Tra risi e sorrisi, un libro a dir poco fantastico, chi scrive assistette alla prima presentazione in assoluto in Italia, con la presenza del Beppe Grillo, allora lontanissimo dalla scena "pentastellata", ma irriverente e divertente come solo i giullari di stampa medievale riescono ad essere e..
sorrido a pensare a quella sera, la libreria feltrinelli gremita, per una presentazione di libri, oltre le 10 persone è sempre stato un successo! or bene, quella sera saremo stati ben 70, se non 75; certo aiutò la presenza del comico genovese, che se poi, pensiamo che arrivò a riempir le piazze,
come passa il tempo e l'acqua sotto i ponti ne porta di storie da raccontare!
Tornando a noi e a un libro da leggere, per rilassarsi, per ridere e sorridere, ma anche per rendersi conto che quando i latini, usavano la parola Negozium, per negare l'ozio, si riferivano appunto a quel che dicevano cosi esplicitamente!
Una simpatica e lucida analisi del consumismo e, non vi tolgo il gusto della scoperta, ma vi accenno solamente che meglio di un trattato d'economia, verso il finale, vi spiega dove "risiede" la "presunta" ricchezza del mondo.
nella presentazione dell'editore italiano, la conclusione è la summa di tutti i pensieri e delle regole di codesta, "presunta" e certo bistratta e distratta, società.
dal mondo della pubblicità
Frédéric Beigbeder
Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.
dal sito di Feltrinelli
Octave è un pubblicitario e conduce una vita sinistra. È uno di quei morti viventi il cui unico sprazzo di luce deriva dal riflesso della propria carta di credito. È uno di quelli che decide oggi cosa desidereremo domani e che non potremo mai ottenere, che inquina il mondo con spot e bugie, che inventa per noi bisogni inutili. Un giorno viene coinvolto in una campagna più stupida delle altre per lo yogurt di una multinazionale e va in pezzi. Parte per la Florida dove si gira lo spot e, in un crescendo di esaltazione, tra alcol e stupefacenti, diventa sempre più violento, fino all'esplosione finale. Il romanzo di Beigbeder non è né un pamphlet né un apologo, non condanna né attacca, ma ha la forza di raccontare le cose dall'interno, per distruggere il demone obliquo del consumismo con i suoi stessi mezzi: rapidità, crudeltà, leggerezza, glamour, ironia. Il tutto a sole 26.900 lire. "Sono un pubblicitario: ebbene sì, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. (...) Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C'è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare è la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma."
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/lire-26900-1/
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