mercoledì 31 luglio 2024

Per la libertà di Stampa. Nota di Radiopopolare

 Una lista di proscrizione coi nomi di sei giornalisti accusati di essere nemici del governo Meloni. L’ha pubblicata questa mattina il quotidiano Il Giornale, organo di propaganda del Governo, di proprietà del senatore leghista Angelucci. Tra i nomi anche quello della nostra collega Anna Bredice, che lavora in Parlamento. Con lei Nello Trocchia e Francesca De Benedetti del Domani, Matteo Pucciarelli di Repubblica, Ilario Lombardo della Stampa, Martina Castigliani del Fatto Quotidiano.

Secondo Il Giornale sarebbero responsabili di avere ispirato e passato notizie al consorzio europeo Media Freedom Rapid Response, che in un rapporto uscito ieri denuncia il rischio per la libertà di stampa in Italia.
E stamattina Meloni dalla Cina è tornata sul rapporto della Commissione Europea sullo stato di diritto, che a sua volta denunciava il rischio per la libertà di stampa nel nostro paese. Meloni ha negato il problema e ha a sua volta attaccato i media non allineati. Una manganellata politica. Poi c’è chi passa alle vie di fatto, come Casapound a Torino. Dopo il pestaggio di un giornalista oggi è stato il turno di un vigile del fuoco, che si era contrapposto ai militanti neofascisti.

L’editoriale di Lorenza Ghidini:

È tornato di moda il manganello, quello fisico – le botte – e quello metaforico, con le liste di proscrizione.
Casa Pound a Torino si sente così impunita da picchiare un pubblico ufficiale, che si è qualificato come tale. Torna in mente la frase del presidente del Senato, La Russa, a proposito del giornalista de La Stampa aggredito dagli stessi militanti neofascisti: “Doveva dire che era un giornalista”. Ne avrebbe prese anche di più, ma noi questo già lo sapevamo, come sapevamo che La Russa è inadatto a ricoprire la seconda carica dello Stato proprio per via della sua provenienza politica.
La modalità dell’intimidazione infatti è tornata di moda anche dalle parti della destra di Governo. È stata la stessa Presidente Meloni ad additare in conferenza stampa i giornalisti di Repubblica, Domani e Fatto Quotidiano come suoi nemici, esponendoli potenzialmente a trattamenti simili a quello subito dal collega de La Stampa.
Nelle stesse ore un quotidiano molto amico, Il Giornale, pubblicava una lista di proscrizione che comprende anche Radio Popolare, con la nostra storica cronista parlamentare Anna Bredice. Colpevole di aver partecipato alla presentazione del noto rapporto sulla libertà di stampa in Italia.
Non abbiamo lezioni da prendere da quel giornale, che come è noto è stato ed è proprietà di editori impegnati in politica. Noi, Radio Popolare, rispondiamo delle nostre idee solo a noi stessi e a chi ci sostiene, 16mila persone grazie alle quali la nostra indipendenza è garantita. E non ci faremo intimidire dai fascisti di strada e di Palazzo.


https://tinyurl.com/49zw773e

martedì 30 luglio 2024

Assemblea della federazione provinciale di Europa Verde Milano - 22 settembre 2024

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo. 

L'ultima assemblea provinciale dei Verdi risale al 2014, video, 

da gennaio 2016, con le dimissioni di Camisani, non si è più riunito a livello provinciale e come verdi autoconvocati, han dato vita a la città dei comuni, poi la città dei territori, il laboratorio politico che ha dato vita al cartello elettorale alleanza verdi sinistra.


Alle iscritte e agli iscritti della provincia di Europa Verde MILANO

Care iscritte e Cari iscritti,

vista la delibera dell’Esecutivo regionale di Europa Verde Lombardia del 7 novembre 2023

è convocata l’Assemblea della federazione provinciale di Milano per l’elezione dei due Portavoce provinciali e dei componenti dell’Esecutivo provinciale per domenica 22 settembre 2024 alle ore 10:15 a Milano in Viale Monza n. 140 presso il Circolo Familiare di Unità Proletaria

All’Assemblea provinciale avranno diritto di voto tutti i tesserati 2023 a Europa Verde della provincia di Milano, come risultano dagli elenchi della Federazione nazionale.

Gli/le iscritti/e per essere ammessi/e al voto dovranno essere obbligatoriamente muniti/e di documento di identità e firmare l’apposito registro degli accreditati.

Modalità di presentazione delle proposte di candidatura e di votazioni

Si eleggeranno i 2 (due) Portavoce e i 10 (dieci) componenti dell'Esecutivo provinciale.

Nessuna lista di candidati può essere composta per più del 50% da persone dello stesso genere.

Le candidature a CoPortavoce, unitamente alla proposta di programma che intendono realizzare (mozione politica), devono pervenire alla Federazione regionale della Lombardia almeno 5 giorni prima della data dell’Assemblea e cioè entro e non oltre le ore 10:15 del 17 settembre 2024 alla seguente mail:  xxxxx

Le liste di candidati all'Esecutivo provinciale devono essere presentate direttamente in Assemblea da almeno 1/10 degli accreditati al momento della scadenza di presentazione di tali liste. Le liste di candidati all'Esecutivo provinciale devono essere collegate ai candidati a Portavoce e relativi documenti politici presentati. Si può sottoscrivere una sola lista di candidati all'Esecutivo provinciale.

L'esecutivo provinciale viene votato su lista bloccata; in caso di presentazione di più liste si procederà a votazioni tra liste concorrenti alle quali si applicherà la distribuzione secondo la proporzionale pura.

Ai fini dell'esercizio di voto sarà possibile accreditarsi fino al momento della fine delle votazioni.


Ordine dei lavori

ore  10.15  apertura accredito iscritti;

ore 11.00 Insediamento della presidenza e introduzione del dibattito politico sul rinnovo degli organismi dirigenti e sulla situazione politica attuale;

ore 11.30 Illustrazione delle candidature alla carica di Portavoce provinciale e delle loro mozioni. Inizio del dibattito politico;

ore 12.30 Chiusura temporanea accredito per il computo del numero di firme occorrenti per la sottoscrizione delle liste dei candidati all'Esecutivo provinciale;

ore 13.00 Termine per la presentazione delle liste di candidati all'Esecutivo provinciale e riapertura accredito;

ore 13:45 Chiusura dibattito;

ore 14.00 Inizio votazioni;

ore 18.00 Chiusura definitiva accredito e fine votazioni;

a seguire scrutinio e proclamazione dei due Portavoce e dei componenti dell'Esecutivo provinciale eletti.



domenica 28 luglio 2024

AVS presenta una proposta di Legge istitutiva della Giornata Nazionale della Memoria del Genocidio Rom, promossa dal Deputato Devis Dori

 2 AGOSTO 1944- IL GENOCIDIO DEI ROM 

Alleanza Verdi e Sinistra presenta una proposta di Legge istitutiva della Giornata Nazionale della Memoria del Genocidio Rom, promossa dal Deputato Devis Dori.

29 luglio ore 16.00 

Sala Stampa Camera dei Deputati, Roma

Relatori:

Luana Zanella, capogruppo AVS

Andrea Vitiello, storico e scrittore, membro esecutivo GEV

Moni Ovadia, attore, regista e scrittore

Santino Spinelli, commendatore, musicista, docente universitario e scrittore

Gennaro Spinelli, presidente nazionale UCRI

Mirko Grga, vicepresidente nazionale AIZO Rom Sinti

Carla Osella, commendatore, scrittricee presidente nazionale AIZO Rom Sinti


Segui la diretta su https://webtv.camera.it/

mercoledì 24 luglio 2024

•2a edizione Memorial “MAURIZIO GARAVAGLIA” Ossona 22-24 agosto 2024

 Dalla pagina facebook dell'AC Ossona 

•2a edizione Memorial “MAURIZIO GARAVAGLIA”•

Prima uscita ufficiale dei nostri Ragazzi per ricordare il nostro GRANDE AMICO e TIFOSO biancorosso Maurizio. ⚪️❤️

Giovedì 22 Aug // Sabato 24 Aug ‘24 

dalle ore 19.00


presso il campo sportivo comunale “Angelo Moratti” si svolgerà la 2a edizione del Memorial “Maurizio Garavaglia”. #semfort

Quest’anno il torneo vedrà protagoniste: 

gsarconatese_1926 (serie D)

acvittuone (promozione)

gs_castanese1967 (promozione)

ac_ossona68 (prima cat.) 


Ingresso intero € 10 // ridotto € 5

martedì 23 luglio 2024

Commissioni dell'Eurocamera. Presidenze e vicepresidenze delle commissioni

 Italia mai così marginale dal 1954. Il miracolo politico dei tre leader della destra. A onor del vero Tajani ha continuato a fare il mediatore, mentre Meloni si ritrovava come Presidente di un Partito svuotato dalla nuova formazione di Orban, a cui Salvini non ha esitato di imbarcarsi.

BRUXELLES - Sono state definite le presidenze e le vicepresidenze di tutte le commissioni dell'Eurocamera.

E per l'Italia, rispetto alla precedente legislatura, c'è una novità non marginale: la perdita di una presidenza.

Alla guida della commissione Affari Costituzionali, infatti, non è stato confermato l'eurodeputato di FI Salvatore De Meo, destinato - ma la carica deve essere ufficializzata, alla Plenaria di settembre a Strasburgo - a presiedere la delegazione dei Rapporti con la Nato. L'Italia ha incassato quindi una sola presidenza di Commissione, con Antonio Decaro all'Ambiente. Il capo delegazione M5S Pasquale Tridico, invece, è stato eletto alla guida della sottocomissione agli Affari Fiscali. E' la Germania, tra i Paesi membri, a conquistare il maggior numero di presidenze, sei. A Berlino vanno gli Affari Internazionali con David McAllister (Ppe), il Commercio Internazionale con Bernd Lange (S&D), il Mercato Interno a Anna Cavazzini (Greens), la Cultura a Nela Riehl (anche lei nei Verdi), la Contabilità al popolare Niclas Herbst, Affari Costituzionali Sven Simon (PPe). Alla Germania anche la sottocommissione Difesa che va invece alla liberale Marie-Agnes Strack-Zimmermann. Dietro la Germania è la Spagna ad emergere con la presidenza di tre commissioni, seguita dagli eurodeputati polacchi, che guideranno due commissioni. La Spagna incassa quindi la guida di tre commissioni con la socialista Lina Gálvez Muñoz alla Parità di genere, il popolare Javier Zarzalejos alle Libertà Civili e Carmen Crespo Díaz del Ppe alla Commissione Pesca. Due le presidenze alla Polonia con il popolare Bogdan Rzońca che prende la commissione Petizioni la commissione Industria va ad un altro popolare polacco, Borys Budka. A Varsavia anche una sottocommissione, quella alla Salute con il popolare Adam Jarubas. La Francia incassa la commissione Affari Economici, con la socialista Aurore Lalucq e la sottocommissione Diritti Umani con il verde Mounir Satouri. Il Belgio ottiene la guida della commissione Bilanci con Johan Van Overtveldt (Ecr), la Repubblica Ceca la commissione Agricoltura Veronika Vrecionová, sempre del gruppo dei Conservatori. Alla Finlandia va la commissione Lavoro con l'eurodeputato di The Left Li Andersson mentre la Grecia incassa la guida dei Trasporti che va alla popolare Elissavet Vozemberg-Vrionidi. All'Irlanda la guida della commissione Sviluppo con il liberale Barry Andrews. Alla Romania la commissione Regioni con il socialista Adrian-Dragoş Benea. La Bulgaria infine ottiene la guida della commissione Affari Legali con il liberale Ilhan Kyuchyuk.

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.