lunedì 31 maggio 2021

Taranto. Una prima pagina di giustizia

 Oggi è una bella giornata per Taranto e per l'Italia intera. 

Articolo di Teleambiente

https://www.teleambiente.it/ex_ilva_sentenza_processo_ambiente_svenduto_condannati-riva-vendola/

 e a seguire una importante considerazione di Domenico Finiguerra 

Tanto tanto tempo fa, a Taranto si è deciso di sacrificare un pezzo di territorio italiano, la salute della sua comunità, la biodiversità presente attorno al Mar Piccolo e al Mar Grande. Si è deciso di sacrificarla per garantire alla macchina economica italiana tutto l’acciaio che le serviva.

Il polverino di Tamburi, le emissioni in atmosfera, gli scarichi a mare, per decenni sono stati tenuti nascosti all’opinione pubblica e comunque incasellati alla voce “costi” da pagare nel bilancio del paese.

Le ricadute sulla salute dei cittadini, bambini compresi? 

Effetti collaterali.

Oggi la giustizia ha fatto giustizia.

Ma ci sono altre mille Taranto in Italia.

Da bonificare, da mettere in sicurezza, per garantire la salute prima di tutto.

I soldi ci sono. No? 

Se non è conversione ecologica questa cosa lo è?

Scrive Domenico Finiguerra

SEMPLIFICAZIONI: NON CI SIAMO! IN QUESTO DECRETO POCO CORAGGIO A TUTELA DELL’AMBIENTE

riceviamo e volentieri pubblichiamo da VERDI AMBIENTE E SOCIETA'

 “Oggi il Governo ha dato il via libera al Decreto semplificazioni. Alcune modifiche positive ci sono state e riguardano la cancellazione del massimo ribasso per gli appalti e la mancata liberalizzazione per l’utilizzo dei subappalti. MA NON CI SIAMO!

10 anni dal referendum per l'acqua pubblica. Milano 11 giugno. Piazza Oberdan h. 15- 18.30

 riceviamo e volentieri pubblichiamo, invitando alla partecipazione



domenica 30 maggio 2021

Milano. Salviamo il bosco de la Goccia. Bovisa. Da Palazzo Marino

Da Palazzo Marino al Bosco della Goccia in Bovisa.

video click bosco de "la goccia" Palazzo Marino e al Bosco con la Banda

Per approfondire dal sito del comitato http://www.parcogoccia.com/

Il video da Palazzo Marino con gli interventi che illustrano il bosco spontaneo e i nefasti progetti che lo minacciano https://www.facebook.com/815033775289780/videos/2968431736709167

video l'arrivo della banda alla goccia https://www.facebook.com/815033775289780/videos/328049238715414























sabato 29 maggio 2021

Corbetta. PD, il gabbiano, sinistra per corbetta:Il sindaco sfrutta il 2 giugno per la propria campagna elettorale :

 Riceviamo e pubblichiamo 

Da PD Corbetta, il gabbiano e sinistra per Corbetta

Speravamo che almeno la Festa della Repubblica potesse non essere oggetto di strumentalizzazioni politiche, ma purtroppo ci è toccato constatare come persino la cerimonia di consegna della Costituzione ai neo diciottenni sia stata sfruttata dall'amministrazione di Corbetta per il proprio tornaconto personale.

Accade infatti che ai ragazzi che hanno accettato di partecipare alla cerimonia sia stata inviata dal Comune un'apposita lettera d'invito, con allegata una "Informativa per il trattamento dei dati personali e consenso" che è quanto di più lontano si possa immaginare quando si parla di dare il benvenuto ai giovani della nostra comunità.

Nell'informativa vengono infatti chiesti i dati personali del neo diciottenne (Nome, cognome, indirizzo, telefono ed e-mail) al fine di "propaganda elettorale e comunicazione politica anche in occasione di consultazioni politiche". Dati che saranno poi condivisi con "società che svolgono attività massiva (call center) di comunicazione o rilevazione di opinione". Si precisa - come se non fosse già abbastanza grave - che il titolare del trattamento dei dati raccolti non è nemmeno il Comune di Corbetta, ma direttamente il sindaco in persona, citato nel testo come Dott. Marco Ballarini.

È dunque questo il modo in cui il nostro sindaco commemora la Festa della Repubblica? Condividendo i dati personali dei nostri giovani a società terze per fini di propaganda elettorale? Con che coraggio ci si proclama "il sindaco di tutti" per poi cercare facile consenso sulla pelle di ragazzi appena maggiorenni? Auspichiamo che a queste domande venga al più presto data risposta, perché crediamo sia ora di porre seriamente un freno all'atmosfera orwelliana che da tempo sta infestando la nostra città.



venerdì 28 maggio 2021

Abbiategrasso. La partenza del Giro d'Italia. Bià in Rosa! (foto e video)

 Venerdì 28 maggio è stata una giornata di gran festa in quel di Abbiategrasso, nel cuore del Parco del Ticino, nella suggestiva cornice tra le vie del centro storico, il Castello Visconteo e il Convento dell'Annunciata. Il Giro è sempre una festa, una festa di popolo e tutta la città si è svegliata di rosa vestita, o meglio, già da una settimana iniziative in preparazione al gran giorno; potrà sembrare un eccesso per la sola partenza, ma è un momento che entra nella storia della città, i bambini e non solo, se la ricorderanno tutta la vita.   clcik per video https://www.youtube.com/watch?v=q5r4TPDwOg4

Dopo la roccambolesca partenza dell'anno scorso, una partenza non prevista, determinata dallo sciopero per la salute dei corridori, che rifiutandosi di partire a inizio tappa, non tanto per le condizioni atmosferiche come "dissero" alcuni, ma per i diritti dei ciclisti e per il rispetto dei protocolli sanitari.

L'anno scorso, nella versione, autunnale di recupero, il giro fù, metaforicamente, una ripresa della corsa della vita per tutti noi, il ciclismo, queste ruote che solcano strate, sentieri terreni e territori, portando non solo competizione, ma, come ricorda la celebre foto del passaggio di borraccia tra Bartali e Coppi, anche solidarietà, da sempre, è occasione per il popolo per far arrivare i messaggi, celebri, nella Vuelta spagnola, nei passaggi sui Pirenei, le Ikurrina , le bandiere basche, che sventolano per tutto il percorso, e le scritte antifasciste e indipendentiste, esta no es espana, esta no es francia, esta es Euskadi, o quella ricordata giusto settimana scorsa, con i fascisti madrileni a riempire madrid di scritte "w franco" e nella stessa notte, gli anfifascisti ad aggiungere "battiato", e madrid si svegliò con la città che salutava con "w Franco Battiato", In Italia, i passaggi in piemonte, con le bandiere No Tav.

Un passaggio a Robecco sul Naviglio e i tanti striscioni per Moschetti, corridore di Robecco.

Lasciamo parlare le immagini