giovedì 30 giugno 2016

LINEA MILANO-MORTARA, UN SERVIZIO PUBBLICO INCIVILE

dopo aver dato voce ai pendolari e ai disguidi assurdi del trasporto pubblico in merito alle linee s5 e s6, milano varese e milano novara; parliamo della Milano Mortara
riceviamo da CAMBIAMO ABBIATEGRASSO  


Treni in ritardo, cancellazioni improvvise, stazioni insicure, carrozze vetuste, convogli sovraffollati, torridi d'estate e gelidi d'inverno. E poi un raddoppio fino ad Abbiategrasso che sembra essere la grande opera impossibile, manco fosse il ponte sullo stretto.
Ma in questi giorni si sta davvero raggiungendo il top. Con persone che si sentono male sui treni e che sono costrette a sdraiarsi per la spossatezza appena arrivati in stazione a causa di temperature che superano i 40°.
Sulla Milano-Mortara, questo paese dimostra tutta la sua arretratezza, e questo nostro povero territorio, questa nostra povera città, dimostra la propria irrilevanza e la propria marginalità. Incapace di obbligare, con le armi della politica, Governo, Regione Lombardia, RFI e Trenord a garantire a tutti i cittadini pendolari treni civili e servizi dignitosi.
Oggi, per l'ennesima volta, siamo a richiedere un impegno certo e continuo da parte di questa amministrazione per risolvere gli stessi problemi cronici che da anni affliggono migliaia di persone.
Cambiamo Abbiategrasso


mercoledì 29 giugno 2016

Storia Parco Agricolo Sud Milano

dal portale della Città Metropolitana di Milano


AL FIANCO DEI MAESTRI E DELLE MAESTRE DELLA CNTE IN MESSICO

“Fondamento dell’accordo. Il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani fondamentali, così come si enunciano nella DichiarazioneUniversale dei Diritti Umani, ispira le politiche interne e internazionali delle parti e costituisce un elemento essenziale del presente Accordo.” Art. 1 trattato di libero commercio tra il Messico e l’UnioneEuropea Un anno dopo siamo ancora qui a dire #MexicoNosUrge Dopo gli omicidi del foto giornalista Rubén Espinosa, dell’attivista Nadia Vera, della studentessa Yesenia Quiroz Alfaro e di altre due donne che si trovavano con loro, Mile Virginia Martin e Alejandra Negrete, avvenuti a Città del Messico venerdì 31 luglio 2015, l'appello #MéxicoNosUrge volle rompere il silenzio. Perché non si può rimanere in silenzio di fronte alle violenza nei confronti di chi vuole denunciare la situazione che subiscono milioni di persone in un Paese, il Messico, che l’Italia e l’Unione Europea riconoscono soltanto come importante socio commerciale. Rimanere in silenzio sarebbe una forma di complicità. Un anno dopo, nel giugno del 2016, torniamo a urlare che #MéxicoNosUrge, dopo che domenica 19 giugno nello Stato di Oaxaca abbiamo assistito al massacro di 10 cittadini. La Polizia Federale è tornata a reprimere la lotta degna dei maestri e delle maestre del sindacato CNTE che lottano contro la riforma educativa. Pistole, fucili di precesione e cecchini hanno operato assieme alla polizia in assetto anti-sommossa, per sgomberare uno dei tanti blocchi stradali che dal 15 maggio batte il tempo della resistenza contro la svendita e la distruzione della scuola pubblica messicana. A maggio avevamo celebrato il decimo anniversario dalla nascita dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca, figlia dello sgombero violento di un presidio di maestre e maestri della CNTE nella capitale dello stato di Oaxaca. Negli ultimi mesi sono a decine gli arresti “politici” che colpiscono aderenti della CNTE e simpatizzanti. Già a dicembre 2015, in Chiapas, due maestri sono stati uccisi dalla Polizia durante gli scontri. Nel maggio del 2016 sono stati ricordati,anche, i dieci anni dal massacro di San Salvador Atenco. Una Commissione Civile di Osservazione dei Diritti Umani -i cui componenti erano cittadini europei- nel giugno del 2006 ha presentato al Parlamento Europeo un rapporto sui fatti e sulle gravi violazioni dei diritti umani in relazione allo sgombero forzato di una comunità per costruire il nuovo aeroporto di Città del Messico in una zona ejidal (cioè di proprietà collettiva) dello Stato del Messico. La mattanza di Nochixtlan inauguara una nuova fase nello schema repressivo messicano: la polizia spara sulla folla uccidendo e la stessa polizia si rivendica di aver usato armi da fuoco. Non era mai successo prima. Negli ultimi dieci anni, infatti, la situazione si è fatta se possibile ancora più grave, con decine di migliaia di sparizioni forzate, violenza sistematica contro chi vuole difendere e promuovere i diritti umani, contro attivisti dei movimenti sociali e contro i giornalisti e fotografi che documentano la condizione di violenza strutturale scelta come forma di“politica attiva” dai governi di Felipe Calderón, prima, e di Enrique Peña Nieto (che nel 2006 era governatore dello Stato del Messico durante i fatti di Atenco), ora. Tra gli attivisti e giornalisti minacciati e perseguitati ci sono anche cittadini italiani ed europei; tra le vittime ci sono anche cittadini italiani ed europei (come il finlandese Jyri Antero Jaakkola,assassinato dai paramilitari nello stato del Oaxaca nel 2010). In questo panorama di violenza diffusa e repressione contro i civili ricordiamo la sparizione forzata dei 43 studenti della Escuela Normal Rural di Ayotzinapa,avvenuta la notte del 26 settembre del 2014 nella città di Iguala, stato del Guerrero, in cui sono coinvolti la polizia municipale di Iguala ed elementi dell’esercito messicano. Il 30 giugno 2014 l’esercito messicano, con un ordine scritto dall’Alto Comando Militare, fucilava 22 ragazzi in un’esecuzione extragiudiziale, una delle tante esecuzioni extragiudiziali portate a termine dall’esercito che ha l’ordine di “abbattere” civili considerati delinquenti senza alcun diritto ad avere un processo. L’ONU ha recentemente spiegato come in Messico la tortura sia un metodo utilizzato in maniera sistematica negli interrogatori da tutte le forze di sicurezza. Tutto questo accade nel silenzio della cosiddetta “comunità internazionale” e l’Unione Europea di fatto si disinteressa dei crimini dello stato messicano, continuando a mantenere relazioni commerciali con uno Stato che viola costantemente i diritti umani. Tra il 2007 e il 2016 in Messico ci sono stati più di 164mila omicidi di civili. Negli stessi anni in Afghanistan e in Iraq si sono contate circa 104mila vittime. Il numero di persone sparite dal 2006 ad oggi, basandosi su dati conservativi del governo messicano, supera le 30mila persone. Organizzazioni dei diritti umani dicono che se oggi venisse fatto un conto di morti e desaparecidos i numeri andrebbero verso il raddopio. A fronte di tutto questo l’indifferenza dei grandi mezzi di comunicazione internazionali è impressionante e complice. Per tutto questo, #MexicoNosUrgee non possiamo rimanere in silenzio. Chiediamo che il Parlamento Europeo esprima la sua preoccupazione rispetto alla grave crisi dei diritti umani che vive il Messico,in particolare per le costanti aggressioni ai giornalisti e difensori dei diritti umani. Chiediamo all’Italia e all’Unione Europea che si sospendano tutte le relazioni (politiche e commerciali) con il Messico fino a quando non si farà luce sui gravi casi di omicidio, violenza e sparizione forzata di persone. I paesi dell’Unione Europea devono applicare l’embargo agli investimenti in Messico e chiudere le loro Ambasciate, così come si è fatto nel caso di altri paesi che non osservano l’obbligo del rispetto dei diritti umani e del diritto alla vita dei propri cittadini. Italia, giugno 2016
Per aderire scrivere a mexiconosurge2015@gmail.com
ADESIONI:
Progetto Rebeldia - Pisa Mariano De Luca Miria Gambardella Associazione Senza Paura - Genova Associazione Ya Basta - Milano Associazione Ya Basta! Êdî Bese! Donatella Biancardi Augusto Illuminati, Università di Urbino, redattore di DinamoPress Tamar Pitch Anna Pelosi Luciano Muhlbauer Associazione Jambo commercio equo Fidenza Comunidad de base oregina - Genova Emiliano di Marco - blogger e mediattivista Aldo e Brunella Zanchetta - Lucca (Italia) Prof.Bruno A.Bellerate Eda Marina Lucchesi Gaia Capogna Anna Pacchiani - Nembro (Bg) Massimo Vecchi - Nembro (Bg) Barile Teresa - Roma Comitato Madri per Roma Città Aperta Comitato Chiapas "Maribel Annamaria Pontoglio - Bergamo Andrea Cegna - Giornalista precario Fabio Bianchi - Roma Enrico Roberto - Bologna Norberto Crivelli - Svizzera Eleonora Gambardella - Svizzera Alessio Barettini Progetto 20ZLN - Italia Dario Chistolini Rom Alessandro Sabattini - Carpi Lorena Rojas Navarrete - Firenze Alessia Bartolomei - Valsamoggia (BO) Maria Antonietta Danieli - Treviso Valter Boscarello - Milano Andrea Vogliono Martina Carpani (Coordinatrice della Rete della Conoscenza) Alberto Campailla (Portavoce di Link - Coordinamento Universitario) Danilo Lampis (Coordinatore dell'Unione degli Studenti) Ya Basta! Roma Moltitudia BESTIERARE (Gruppo rap di Roma)

La lotta paga. Autoconvocati Marcegaglia e un pensiero al Mexico

da un profilo facebook qualsiasi di un umano vivo
Dopo settimane di lotta al fianco di Autoconvocati Marcegaglia, i 7 operai in lotta ieri hanno festeggiati coi sodali la chiusura della trattativa in prefettura. Sono stati giorni intensi di presidio permanente, occupazione degli uffici amministratvi, scioperi e volantinaggi nelle fabbriche della regione, lunghe assemblee e qualche momento di svago tra pioggia e sole cocente sul piazzale di via della Casa 12.

Al termine dei festeggiamenti, assieme, s'è portata quella stessa passione al presidio sotto al consolato messicano, in sostegno alla lotta dei maestri e delle maestre colpite dalle riforme strutturali che dall'altra parte del globo accompagnano i licenziamenti con una brutalità senza precedenti..una bella saldatura.



9 ottobre 2014 le ASSEMBLEE per il parco del Roccolo

Casorezzo e Busto Garolfo

lasciam parlare le immagini; ricordando che l'impegno nella difesa del territorio è la politica più lungimirante e negli anni è diventata patrimonio comune, con sfumature, ovvio, di tutti i gruppi politici.

Casorezzo  










martedì 28 giugno 2016

Percorsi Partigiani 3 luglio 2016 Cuggiono h.8.30


un occasione per vivere e conoscere il nostro territorio e la nostra storia, anche episodi meno noti, come questo "improvviso e inaspettato" "omaggio" ad Alexander Langer


Boffalora e vicende leghiste. Quel che non...

dalla pagina fb di INSIEME PER BOFFALORA
La giunta guidata da Trezzani non voleva dare contributi comunali in favore dell'asilo, già decisi a bilancio lo scorso anno, a causa di un conflitto di interessi che NON ESISTEVA e NON ESISTE (ne hanno elargiti solo la metà, per un intero anno scolastico in prossima conclusione: mancano 20.000 euro).
Ora ci raccontano che si tratta di una questione etica: da che pulpito viene la predica?
La verità è che davanti al serio rischio di chiusura della struttura hanno dovuto effettuare un brusco dietro front.
I capricci politici hanno davvero stufato!

e proseguiamo con il dialogo, se cosi lo si può definire

Festa del Solstizio d'Estate 2016 (video)

Video a cura dell'EcoIstituto di Cuggiono


Venerdì sera si è svolto un importante incontro sull'Europa,
l'intervento del rappresentante dei Verdi,





lunedì 27 giugno 2016

storia. Buscate 1992

Ormai è consuetudine di civiltà; pensando alla raccolta differenziata e alle politiche di riduzione di rifiuti e scarti. Leggi regionali e nazionali han normato l'argomento e forse, val la pena di ricordare come tutto partì.
Era una notte buia e tempestosa, uno spettro ancora si aggira in quel di Buscate; una DISCARICA!

Consigliando la lettura de I presidianti di Emanuele Torregiani ecco due brevi note al link sotto
https://cinqueagosto91.wordpress.com/storia-del-presidio-in-breve/

e lasciam parlar le immagini
continua

salutiamo ringraziando Buscateblog

ringraziando Buscateblog per l'importante servizio reso all'informazione
 e alla consapevolezza di luogo per tutti i cittadini dell'est ticino e altomilanese
dalle parole di Guglielmo Gaviani

Buscateblog chiude i battenti. Ho preso questa decisione perché le nuove responsabilità amministrative cambiano le carte in gioco. 
Ora le informazioni poltico-amministrative passeranno attraverso la lista Buscate possibile. 
Buscateblog, che è nato il 18/12/08, va in pensione dopo aver "macinato" 2510 post (articoli), 3000 commenti, 582.700 visualizzazioni con una media di 6.000 al mese. 
Un grande sforzo per portare l'informazione a Buscate che era ed è ancora in gran parte sotto una cappa di "omertà", perché di certi argomenti non si può e non si deve parlare se non facendo qualche pettegolezzo al bar. 
Buscateblog ha cercato di scoperchiare questo vaso di Pandora con i suoi piccolissimi mezzi e con tanto tantissimo lavoro fatto nell'esclusivo interesse di una "trasparenza" sempre invocata da tutti, ma mai praticata su quella che si chiama la "cosa pubblica", il bene della collettività. Già questo era uno scandalo in un paese dove si preferisce parlare solo dell' "interesse privato". 

Tra Ossona e il west; ma in quale film?

nel week end dei festeggiamenti per l'anniversario di Don Angelo, il paese è stato turbato da "strani episodi"; la lista civica ecologista CAMBIAMO OSSONA vuole vederci chiaro e questa mattina ha protocollato una serie di richieste di chiarimento.
é vergognoso che chi, già, cancellato dalla storia, cerca di riacquisir visibiltà seminando paure e ignoranze.

da http://cambiamoossona.blogspot.it/


Prot.5521 Sicurezza e procurato allarme. 27 giugno 2016

Questa mattina Cambiamo Ossona ha protocollato, rivolgendosi al Sindaco di ossona, all'assessore alla sicurezza e all'ufficio di Polizia Locale, questa breve sotto, per sapere se effettivamente Ossona è stata invasa e ora è una frazione del Bronx e c'è il coprifuoco, o se sono invenzioni strumentali a una parte politica; sottolineiamo anche come il Capogruppo Consiliare Garavaglia divulghi a sua volta quelle notizie.

Ad avviso di Cambiamo Ossona è vergognoso il tono usato nell'articolo che alleghiamo, e essendo l'autrice dell'articolo una collega di partito (lega nord) dell'assessore alla sicurezza, ci vien legittimamente da pensare a una forma di "distrazione" di massa da parte delle destre più becere;
nel giorno in cui l'Europa tutta, è col fiato in gola e le lacrime al portafoglio (Milano -12,48%), chiediamo a voi concittadini questi soggetti politici che senso hanno.
Usare le paure della gente per farsi campagna elettorale e pubblicità, certo per una parte politica non è novità, ma visto che anche un collega delle istituzioni ne divulga i contenuti, Cambiamo Ossona non può far finta di niente e per l'interesse di tutti gli ossonesi, chiediamo che ci venga spiegato cosa sta accadendo;
questa mattina abbiamo conferito col ViceComandante di Polizia Locale che ci ha rincuorato sulla situazione nella norma.

link per leggere il protocollo
http://cambiamoossona.blogspot.it/2016/06/prot5521-sicurezza-e-procurato-allarme.html


nota, Ossona è allo sbando, cantieri aperti non seguiti, incontri informali che nulla risolvono e le commissioni consiliari non istituite e...
a che gioco gioca il Sindaco che volendo, grazie a Cambiamo Ossona e soprattutto al Regolamento Comunale, potrebbe far decadere Garavaglia dalla carica di consigliere e idem, prendere posizione verso la lega nord e l'irrespondabile allarmista che inquina la vita ossonese; i lativi dicevano di chiedersi a chi giova la siutazione.
dunque. a chi giova?

Sappiamo che è la strategia principe della Lega nord quella di fare confusione e, qua hanno imparato dalla peggior Demorazia Cristiana, quella di non rispondere e rinviare ad oltranza; da Boffalora a Busto garolfo, passando per Arluno, fino a Milano; però milano è città e aver preso la metà dei voti dei loro rivali/amici di forzaitalia, li ha ridimensionati e silenziati; perchè tutta la loro "foga" la dobbiamo subire noi nei piccoli paesi?
Si rivolgano al wwf se si sentono minacciati e in via d'estinzione e lascino vivere i nostri amati paesi.

il pensiero dell'inconscio collettivo ossonese dopo ogni "pseudoarticolo" del blog nazifascista


domenica 26 giugno 2016

la Brexit in due immagini

Facciamo il punto. 24 ore. (ieri, n.d.r.)
L'Europa seccamente "fare in fretta per avviare le procedure". Nord Irlanda. Sinn fein chiede referendum per unire, finalmente, l'Irlanda. Scozia chiede referendum per entrare in Europa. Il popolo? Già un milione di firme per un nuovo referendum. E il referendum per "Londra in Europa". 
Da 1 e 4 referendum ‪#‎Brexit‬ ‪#‎ue‬ ‪#‎Europa‬ ‪#‎cosiesevipare‬

fonte: https://www.facebook.com/babygeorgetidisprezza/ 

foto di Baby George ti disprezza.

i consigli comunali di Boffalora on-line

Segnaliamo la pagina youtube della lista civica di centrosinistra ed ecologista
INSIEME PER BOFFALORA
dove potete trovare le registrazioni (solo audio) dei consigli comunali.
https://www.youtube.com/channel/UCE7rM8RjlC6oX2WKSq3kLqg

7 maggio 2016
Regolamento prestazioni sociali
Patto locale di sicurezza urbana
Rendiconto esercizio finanziario 2015
Addizionale comunale
Aliquote aree edificabili, IMU e TASI
Piano economico finaziario TARI
Programma triennale opere pubbliche
Oneri di urbanizzazione
Tariffe servizi a domanda individuale

continua

Cava Casorezzo Busto Garolfo. Notizie dal Presidio Piano di ripristino e recupero ambientale

riceviamo e volentieri pubblichiamo

2.3.1. Piano di ripristino e recupero ambientale
Deve essere evitato qualsiasi rischio di inquinamento al momento della cessazione definitiva delle attività e il sito stesso deve essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale.
Prima della fase di chiusura dell’impianto il gestore deve, non oltre i 6 (sei) mesi precedenti la cessazione definitiva dell'attività, presentare alla Città Metropolitana di Milano, all'A.R.P.A. ed al Comune competenti per territorio un piano di dismissione del sito che contenga le fasi e i tempi di attuazione.
Il piano dovrà:
- identificare ed illustrare i potenziali impatti associati all'attività di chiusura;
- programmare e tempificare le attività di chiusura dell'impianto comprendendo Io smantellamento delle parti impiantistiche. del recupero di materiali o sostanze stoccate ancora eventualmente presenti e delle parti infrastrutturali dell'insediamento;
continua

sabato 25 giugno 2016

Ossona. Torna la Madonna dipinta a nuovo in Villa un "ritrovamento"

infaticabili i volontari della Pro Loco Morus Nigra,
i ringraziamenti anche alla "pittrice" e a chi cura con dedizione e passione "l'ingresso della ghiacciaia"

continua

mercoledì 22 giugno 2016

Comitati pendolari, strane metamorfosi, da corbetta a legnano

sperando in "dimenticanze" e "sviste", sempre volendo lodar la buona fede di chi si attiva per i comitati, non possiamo non notare alcune stranezze, soprattutto, in vista delle tornate elettorali.
Mistero e misterioso il "non" incontro del comitato pendolari milano novara con i candidati Sindaci di Corbetta. (Evitiamo  di riportare ricostruzioni inverosimili, come quelle esposte altrove).

Ora, anche dal comitato pendolari di Gallarate, prendetelo a maniera di aneddoto, ma è talmente diretto che pare un esempio d'accademia.

martedì 21 giugno 2016

i Verdi dell'Est Ticino salutano le vittorie popolari di Torino e Napoli

Presidio Parco del Roccolo  tra Casorezzo e Busto Garolfo

un flash mob che ha fatto sorridere e togliere tanti sassolini; dopo le passeggiate di alcuni politici, che da vent'anni sono al governo della Regione Lombardia e agli altri livelli ma si ricordano del "Roccolo" (ricordando i 3 incontri saltati per la questione dell'allevamento industriale) solo prima delle elezioni. 
I verdi han ricordato, che a Napoli, i Verdi sono nella coalizione a sostegno di De Magistris e hanno eletto due consiglieri comunali.
Un pensiero è volato anche a Cassinetta di Lugagnano, terra NoTang, dove dalla difesa del territorio è nato un  laboratorio di conversione ecologica e di qualità; 

La battuta più divertente:
Capito il wwf con la lega? 
Anche la lega è in via d'estinzione e chiede tutela al Panda!


(il WWF è stata l'unica associazioni ambientalista a non contestare la legge MANGIASUOLO di Regione Lombardia  novembre 2015 ) 


verso le elezioni del nuovo Consiglio metropolitano di Milano

Giuliano Pisapia Sindaco metropolitano uscente ha firmato l'8 giugno il Decreto di costituzione dell'Ufficio elettorale della Città metropolitana di Milano, e ha conferito l'incarico di Responsabile al Segretario Generale Dottoressa Simonetta Fedeli.
Con questo atto si dà il via al percorso verso le elezioni del nuovo Consiglio metropolitano.

decreto di nomina


Risultati elezioni Comunali del 5-19 giugno 2016

http://www.cittametropolitana.milano.it/civica/CivicA/index.html

I Sindaci eletti con le liste di sostegno:
Comune
Sindaco eletto 1° turno
Sindaco eletto 2° turno
%
liste d'appoggio
BuscateFabio Merlotti 36,77Uniamo Buscate
CambiagoLaura Tresoldi 35,48LN-Civiche
CarugateLuca Maggioni 40,90Pro Carugate Liberi di Cambiare
Cassano d'AddaRoberto Maviglia 50,50PD-Sinistra per Cassano-Cassano Etica e Ecologista
Cassinetta di LugagnanoMichele Bona 59,76Per Cassinetta
Cerro al LambroMarco Sassi 55,83Insieme per Cerro al Lambro
DairagoPaola Rolfi  39,88Civica Dairago
InzagoAndrea Fumagalli 56,09LN-Civiche
MedigliaPaolo Bianchi 44,03Mediglia Bianchi Sindaco
Pessano con BornagoAlberto Villa 44,52Pessano con Bornago Oltre
Pozzo d'AddaRoberto Botter 29,70Crescere Insieme Pozzo d'Adda
Robecchetto con IndunoGiorgio Clemente Braga 48,86Civitas
RosateDaniele Del Ben 61,29Per Rosate
TurbigoChristian Garavaglia 56,33FI-LN-Fratelli d'Italia AN-Civica
Villa CorteseAlessandro Barlocco 55,67Insieme per Villa
VittuoneStefano Zancanaro 31,83LN - Civiche
Corbetta Marco Ballarini57,45Viviamo Corbetta-Forza Corbetta Federalismo & Libertà-Rivoluzione Cristiana
Milano Giuseppe Sala51,70PD-Noi Milano-Sinistra per Milano-Federalisti Laici Ecologisti-IDV
Nerviano Massimo Cozzi58,13LN-Con Nerviano-Gruppo Indipendente Nervianese
Peschiera Borromeo Caterina Molinari65,38Peschiera Riparte-Peschiera Bene Comune
Pioltello Ivonne Cosciotti54,05PD-Lista per Pioltello-PSI - Altri-Vivere Pioltello-Sinistra X Pioltello
Rho Pietro Romano52,91 PD-Rho Passirana Terrazzano Mazzo Lucernante-SEL-IDV 
San Giuliano Milanese Marco Segala 56,94LN-FI-Fratelli d’Italia AN-San Giuliano al Centro

Magenta. Anpi no alla riforma del Senato (foto e video)

Magenta Casa Gicaobbe
lunedì 20 giugno 2016
iniziaitva di approfondimento sulla riforma costituzionale e la legge elettorale a cura di
ANPI (associazione nazionale partigiani) del Magentino


l'introzuone alla serata, inteventi di Marco Invernizzi, Roberto Cenati e Felice Besostri




lunedì 20 giugno 2016

FESTA NAZIONALE DELLA FIOM A MILANO


115 ANNI DI STORIA, UN COMPLEANNO LUNGO 4 GIORNI: 23-24-25-26 GIUGNO: LA FESTA NAZIONALE DELLA FIOM A MILANO
Dove oggi c’è Piazzale Abbiategrasso, a pochi passi da Naviglio Pavese, un tempo c’erano campi coltivati, cascine e una basilica dell'anno 988 d.c. Poi, negli anni ’60, la città ha preso spazio e il mondo rurale ha lasciato il posto ai grandi insediamenti di case popolari. Di quell’epoca lontana qualcosa è rimasto: il Parco delle cascine di Chiesa Rossa, un’area recuperata e restituita alla collettività. 
Ed è nella bella cornice del Parco che la Fiom terrà la sua Festa: quattro giorni di incontri, dibattiti, spettacoli, musica, cucina, bar.

parlando d'Ossona

Parlando d'Ossona
il paradosso della società della comunicazione è che non si comunica più e che molta gene è impegnata di professione a impedir la comunicazione


Passeggiavo per Ossona, via Padre Giuliani, la via dei due cartolai (uno era dove c'è la pizzeria in piazza), una via piena di negozi e attività; c'era un negozio di abbigliamento anche nella "corte rossa", il laboratorio del "ciabattino" per andare in piazza 4 (novembre era superfluo) e... un discorso sulle attività e qualità della vita che portano le attività commerciali; abbiamo un sindaco che crede nella mano invisibile del mercato peggio di Adam Smith (che poi, se leggete "la ricchezza delle nazioni" si evince che nemmeno per il Pater dei liberisti esiste un "mercato sano") e a ruota anche un ex aclista Gussoni che dice "la politica non deve pensare a queste cose" (e a cosa dovrebbe pensare? giusto per capire, visto che in comune non ci sono mai..); va be, breve e romantico post per dire che.... è evidente, se togli il passaggio delle macchine dai paesi, i paesi muoiono; il problema mobilità va risolto con più e migliori, mezzi pubblici, magari anche puntuali e comodi. e, niente, invito a far passeggiate a robecco sul naviglio e poi a inveruno; è come il film ROGER RABBIT, quando passa la strada, porta morte; e su Ossona, avere una tangenziale, non ha rubato solo terreno fertile, ma è stata una dose di veleno per tutte le attività del paese, e se i negozi chiudono, non pagano le tasse, se ci sono meno entrate, si possono fare meno cose e, L'EVIDENZA è ogni giorno più chiara; il VENTO D'EUROPA, volge verso una nuova era di speranza; il presidnete Verde del Baden Wurttemberg, la regione più ricca d'Europa, il presidente austriaco Alexander Van Der Bellen. anch'esso dei Verdi. 

Ballottaggi 2016. i risultati est Ticino

Corbetta
eletto Sindaco   Marco Ballarini (Viviamo Corbetta, Forza orbetta Rivoluzione Cristiana)
    voti 4.053   % 54,75          (centro destra senza lega nord)

Rho
eletto Sindaco  Pietro Romano (pd, lista civica frazioni,sel, idv,)
voti 10.538  %52,91

Milano   (e sarà anche Sindaco della Città Metropolitana di Milano)
eletto Sindaco Giuseppe Sala   (Pd, Noi Milano,Sinistra per Milano, Radicali, Italia dei Valori)
voti  264.481  %51,70          

Nerviano
eletto Sindaco  Massimo Cozzi (lega nord, con Nerviano, Gruppo indipendente)
voti 3.722      %58,13

Varese
eletto Sindaco   Davide Galimberti (pd, lista davide galimberti,varese 2.0, progetto concittadino, cittadini per varese)
voti 16.814   %51,84


affluenza attorno al 50%

fonte:
http://elezioni.interno.it/

considerazioni Ecologiste
http://ecocivicilombardia.blogspot.it/2016/06/ballottagi-2016-i-verdi-decisivi.html





sabato 18 giugno 2016

in memoria di Jo Cox.

Jo Cox aveva 41 anni, faceva politica da deputata nei Labour, da maggio. Attivista di Save the Children e Oxfam, uccisa oggi per strada davanti al luogo di incontro con i suoi elettori, ai quali avrebbe raccontato perché era giusto accogliere i bambini siriani ed essere contro Brexit. Il suo assassino l'ha uccisa al grido Britain First.
L'intolleranza genera mostri.



Europa: incontro di popoli solidali o ritorno a chiusure nazionali? 24 6 cuggiono h.21.30



Una iniziativa, nella serata di apertura della Festa del Solstizio d'Estate . Un incontro di estrema attualità. 
Un incontro sul futuro dell'Europa... ovvero sul nostro futuro. 
Ne parleremo con Mario Agostinelli, Sabatino Annecchiarico, Simone Cislaghi, Emilio Molinari, Don Carlo Venturin e con tutti coloro che vorranno parteciparvi, in un contributo di visioni plurali. 

Non sono questi i tempi migliori per l’Europa. Per i suoi cittadini e per chi vorrebbe diventarlo... E questo a causa di una austerità imposta e di una economia preda di una finanziarizzazione sempre più invasiva. Tempi difficli per i suoi valori messi a dura prova dalla perdita di diritti, da integralismi, da chiusure, da nuovi muri... 

Ne vogliamo parlare?

Per il programma della 25a Festa del Solstizio d'Estate (a cui peraltro si stanno aggiungendo molte altre iniziative) vedi 
www.ecoistitutoticino.org

CETA/TTIP LEAK: ESCLUSIVO la Campagna Stop TTIP ottiene e pubblica la lettera del Ministro Carlo Calenda alla Commissione UE

CETA/TTIP LEAK: ESCLUSIVO la Campagna Stop TTIP ottiene e pubblica la lettera del Ministro Carlo Calenda alla Commissione UE
Stop TTIP Italia “vogliamo sapere chi ha consigliato Calenda di esautorare il nostro Parlamento, forzare i Trattati europei e delegittimare la Corte di Giustizia Europea. Chiediamo ai Parlamentari europei e italiani di attivarsi urgentemente per chiedere chiarezza “
La Campagna Stop TTIP Italia è riuscita a ottenere la lettera inviata dal Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda alla Commissione Europea (Lettera Calenda 2 ), dove conferma la disponibilità dell’Italia a esautorare il suo Parlamento gli altri in Europa dal loro potere di ratifica dei trattati commerciali nel caso dell’accordo di liberalizzazione Europa-Canada (CETA). La posizione italiana rompe l’unanimità richiesta tra i Paesi europei per rigettare la richiesta  della Commissione di far approvare al solo Parlamento Ue il trattato, su cui si deciderà nel Consiglio Europeo del 5 luglio.
I Trattati europei stabiliscono che, soprattutto sugli investimenti, alcuni temi potrebbero ricadere in parte sotto la competenza esclusiva EU, in parte sotto quella dei singoli Stati nazionali. Ma il CETA, come il TTIP, è un accordo ampio e pieno di temi rispetto ai quali i Trattati possono essere interpretati in modi diversi. Per questo, a partire da una situazione simile di incertezza che si è proposta per l’accordo di liberalizzazione commerciale tra Europa e Singapore, la Commissione ha chiesto un parere alla Corte di Giustizia Europea la cui sentenza arriverà a fine 2016 o all’inizio del 2017.
Su questo la Campagna Stop TTIP è categorica: “è necessario che si attenda la sentenza finale della Corte di Giustizia su Singapore, e che si richieda un analogo giudizio su TTIP e CETA, rimandando la firma dell’accordo prevista per novembre 2016. Nel frattempo crediamo una forzatura inaccettabile sia la posizione del Ministro Calenda, unica in Europa, sia la possibile applicazione provvisoria di alcuni pezzi dell’accordo, senza un previo via libera di Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali”.

https://stop-ttip-italia.net/2016/06/18/esclusivo-stopttip-italia-pubblica-la-lettera-di-calenda-su-ceta/

 il testo depositato dalla lista civica CAMBIAMO OSSONA
http://cambiamoossona.blogspot.it/2016/02/depositata-mozione-sul-ttip.html



giovedì 16 giugno 2016

Venezuela. Angelo Zaccaria presenta l'aggiornamento di "la Revolucion Bonita"

A quasi 5 anni dall’uscita de La Revolución Bonita, viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo ChávezAngelo Zaccaria aggiorna il suo libro con una nuova indagine sul campo. Un aggiornamento, pubblicato nel Febbraio 2015, sulla base di un nuovo viaggio in Venezuela, Paraguay ed Argentina, svoltosi fra marzo e giugno 2013. Zaccaria ci riporta in Venezuela per fare il punto all’indomani di importanti cambiamenti e sommovimenti nel paese.
Interventi di
Angelo Zaccaria, autore
Giampaolo R. Capisani, analista di geopolitica e questioni energetiche



Questo opuscolo di aggiornamento è la prosecuzione di un lavoro iniziato nel Giugno del 2005, e che ha già prodotto la pubblicazione nel Maggio del 2011 del libro: “La Revolución bonita: viaggio a tappe nel Venezuela di Hugo Chavez”. Edizioni Colibrì. Così come “La revolución Bonita” era stato, fra le altre cose, il frutto di tre viaggi fatti in Venezuela fra il 2005 ed il 2008, anche parte di questo lavoro è il prodotto di un viaggio durato oltre tre mesi, metà dei quali trascorsi in Venezuela, ed il resto in Paraguay ed Argentina.
La permanenza in Venezuela incomincia il 20 Marzo del 2013, e termina il 7 Maggio. Ricordiamo che il presidente venezuelano Hugo Chavez muore il 5 Marzo, e che il 14 Aprile si tengono le nuove elezioni presidenziali che vedono uscire vincitore Nicolás Maduro. Pertanto la mia permanenza abbraccia un periodo successivo di poco alla morte di Chavez, e che copre le settimane precedenti e successive al nuovo voto presidenziale. Il grosso della permanenza è stato a Caracas, aggiungendo alcuni giorni trascorsi nel sudovest, nello stato di Barinas, e nella penisola di Paraguanà, sulla costa occidentale. Seguono 15 giorni trascorsi in Paraguay ed un mese abbondante in Argentina. Anche in questo viaggio ho fatto varie interviste, le quali però a differenza del libro non verranno riportate integralmente, ma citate insieme alle altre fonti alle quali ho avuto accesso. Sarà presente un paragrafo dove si tenta di buttare lo sguardo sul resto della regione, visto che questo ultimo viaggio ha toccato anche altri paesi sudamericani.
Il resto delle riflessioni sugli sviluppi successivi alla primavera 2013, è invece prevalentemente basato su varie fonti digitali venezuelane. Le conclusioni vengono proposte nella forma di una serie di domande e risposte finali sulla Rivoluzione Bolivariana.
Angelo Zaccaria, impiegato pubblico, vive a Milano.
Dai tempi del liceo in poi ha militato in vari movimenti politici e sociali della sinistra alternativa. Nel 1995, al termine di una onorata carriera di studente fuori corso, si è laureato in Scienze Politiche. Dal 2002 ha iniziato a fare una serie di viaggi in India, America Latina e Africa.